Come la terra, ferma, riposa
aspetta la prima foglia verde il tepore
di nuova primavera a venire.

Così sto io.

L’anima si mette in attesa
che germogli impazienti emergano
da spessa corazza di silenti timori.

Fermento febbrile di cose a venire
sotto spesse coltri di ferite antiche
anela il caldo respiro che le faccia vive.

Paziente attende il cuore che arrivi il tempo
di un nuovo sole.

One Reply to “Gennaio”

  1. Versi delicati e insieme di straordinaria intensità, con la stagione del prepotente fiorire e colorare che s’appressa, metafora, specchio da apporre in tutto combaciando, ai Tuoi aneliti, alle Tue attese, del Tuo intenso “sentire”

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