Note e voci incontrano il punto dell’anima
in cui si toccano malinconia e gioia.
La prima sale fino a diventare lacrima solitaria.
Colma era la misura,
tracima,
poi torna pari il livello.
Come vasi comunicanti, le emozioni si acquietano.
Manca qualcosa di bello ma altrettanto di bello c’è.
Ed è nuovo equilibrio.
La musica si ferma.
L’anima sussulta di nuovo come onde placide in estate.
E’ così che va.
E non sarebbe musica
se non facesse sorger tempesta sommersa
sotto il più meraviglioso dei sorrisi.
Tutte le dinamiche e le “nuance” della musica sublimate, accolte in suggestioni emozioni, colori, travolgenti tempestose dinamiche, con contrappunto di smarrimenti e vulnerabilità….meravigliosi sorrisi