(“Il Bacio”, Gustav Klimt, 1907-1908)
Imparo da te a conoscere le pieghe del tuo viso e il calore di uno sguardo.
Imparo a tener preziosa memoria del suono di una risata e del tono della tua voce.
Imparo da te il senso delle tue dita e la passione delle pelli.
Conosco da te la parola e la pazienza, il confronto e il conforto.
Imparo a conoscere da te la tenerezza e la tenacia, la dedizione e la resistenza.
Conosco da te la libertà e il legame.
E pure ti amo, nello tempo e nello spazio.
E non conosco confini.