Ecco a voi il mio nuovo articolo sul sito Montemurlo Notizie.
Lo trovate qui: https://www.montemurlonotizie.it/rinasciamo-al-borghetto-di-bagnolo/
Nell’ambito delle celebrazioni della GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI
indetta quest’anno nella giornata del 23 Maggio 2021, apre i battenti, nei locali del Centro Visite BORGHETTO DI BAGNOLO, in Via Bagnolo di Sopra 24, la Mostra RINASCIAMO del Gruppo Amatoriale AMO.Art Artisti Montemurlesi con il Patrocinio del Comune di Montemurlo e la collaborazione della Pro Loco Montemurlo.
Il Gruppo Amatoriale AMO.Art Artisti Montemurlesi nasceva alla fine di Settembre 2020, riunendo pittori e fotografi di Montemurlo, dopo il successo della mostra collettiva “Impressioni di Settembre” che si era tenuta nella medesima Location del Borghetto di Bagnolo, sempre in collaborazione con la Pro Loco Montemurlo.
Da quel momento iniziava per gli Artisti un percorso organizzativo e di stretta collaborazione che li portava all’impostazione del sito http://amoart2020.wordpress.com/ e della pagina Facebook https://www.facebook.com/AMOArtMontemurlo in modo da creare luoghi virtuali attraverso i quali far conoscere la loro arte e la loro poetica creativa a cominciare dal territorio di Montemurlo.
L’occasione di rinsaldare lo spirito collaborativo e il legame col territorio è adesso questa mostra RINASCIAMO che inaugurerà il 22 Maggio alle ore 16:00 e sarà aperta fino alle 19. La domenica 23 Maggio potrete visitarla dalle 10:00 alle 19:00 a orario continuato, mentre per il fine settimana successivo i locali saranno aperti il Sabato 29 dalle 16:00 alle 19:00 e la Domenica 30 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
(Per chi fosse interessato a visitarla nei giorni feriali della settimana tra il 23 e il 29 Maggio può chiamare per app.to i numeri 3381748079- Elena Brilli e 3319557352 – Alessandro Falconi)
Gli Artisti di AMO.Art intendono così dare vita alle emozioni legate alla pandemia da Covid-19 (che speriamo di lasciarci presto alle spalle), per poi costruire un percorso di rinascita attraverso il legame con la natura, madre di ogni vero percorso di crescita.
La mostra, che si snoderà in un viaggio tra tele e fotografie d’autore, vedrà le firme di nove artisti di Montemurlo:
Alessandro Falconi
L’evocazione di atmosfere naturalistiche, che si affacciavano sempre più spesso come spinta creativa, hanno portato Alessandro falconi verso la pittura, iniziando nel 1983 un percorso creativo da autodidatta.
Le sue opere trasmettono una sensibilità osservatrice verso l’essere umano e l’ambiente che lo circonda.
I giochi dei bambini, la schiuma del mare, la tranquillità di un fiume od anche una natura morta, rivelano le intime impressioni della sua anima, ora allegre, ora malinconiche, nell’eterna alternanza delle emozioni umane
Daniele Rossi
Fin da bambino le mie passioni sono state la natura, le farfalle e tutto il mondo del microcosmo, dal 2008 la curiosità mi ha spinto a vederlo più da vicino attraverso la macrofotografia.
Ho cercato infatti di porre al centro del mio progetto fotografico il microcosmo.
Il 2009 è stato l’anno dello studio e degli esperimenti, nel 2010 ho iniziato fin dalla primavera a scattare foto a numerose specie di insetti.
I miei soggetti prediletti sono state le piccole creature che abitano nei nostri prati, gli insetti, un mondo davvero affascinante e ricco di dettagli nascosti.
E’ diventata una grande passione, legata all’amore per la natura e per quanto quest’ultima ci propone di piccolo, nascosto e imprevisto allo sguardo di tutti i giorni.
Sto cercando di mostrare al mondo la bellezza delle piccole cose normalmente invisibili, fotografo per suscitare in me stesso emozioni e sensazioni, e per documentare con uno scatto queste meravigliose creature.
Elena Brilli
Da sempre interessata al mondo dell’arte e affascinata dalla bellezza di linee e forme, dopo studi accademici alla Facoltà di Architettura inizia il suo percorso artistico nel 2018, durante un periodo di malattia, trovando nell’espressione figurativa un senso taumaturgico e curativo.
Prosegue quindi con sperimentazioni materiche e tecniche, spaziando dalle geometrie rigorose dei modernisti di inizio ‘900 fino a prove pittoriche classicheggianti volte comunque tutte all’espressione visiva di un’idea, di una sensazione, di un’emozione.
Enzo Mazzanti
Totalmente autodidatta, amante dell’arte in tutte le sue forme, cerco di trovare una mia dimensione artistica attingendo dai maestri del passato e del contemporaneo, usando tutte le tecniche che vanno dalla pittura a olio, acrilici e anche materiali da riciclo che risorgono a nuova vita con forme che solo la mente che le contempla può descrivere.
Fabrizio Carmannini
Montemurlese, classe ’68, da sempre appassionato di fotografia con un particolare orientamento per il reportage, genere che gli ha permesso di unire bene l’altra sua passione, viaggiare.
Ha esposto le sue opere in varie mostre anche insieme al gruppo Centro Sperimentale di Fotografia di Prato,di cui ha fatto parte per molti anni.
Nelle sue foto è quasi sempre presente in qualche modo la figura umana con un attenta osservazione alla composizione dell’immagine.
Fiorenzo Buti
Creare arte astratta con materiali di riciclo è un modo per andare oltre. Metterli insieme ed amalgamarli, fonderli, fa sì che non ci siano limiti e confini alla creatività dei materiali e delle forme. Gettare colori su queste tavole mi dà una libertà profonda e dà vita a riflessioni su come interpreto le emozioni vissute e che sto vivendo. Il messaggio che voglio dare con la mia arte è di completa libertà del pensiero e che attraverso qualsiasi mezzo, e oggetto, si può esprimere il proprio sentimento verso la vita.
Luciano Baglioni
Luciano Baglioni a Montemurlo (Prato) comincia a dipingere negli anni 70 a Tokyo dove lavora come musicista. Dopo 15 anni rientra in patria e comincia a viaggiare in Africa e Medio Oriente e da qui nasce la l’amore per le sue opere che ricordano i colori e costumi incontrati dei paesi dove ha vissuto.
Ha un’immagine singolare e sempre mutevole quando crea atmosfere che escono dagli schemi della convenzione dei colori, pieni di umanità e fantasia. Da questo nasce la poesia della sua pittura.
Marco Fontani
In un tempo sospeso come il nostro, costretti a restare immobili per un lungo periodo, ci siamo finalmente resi conto quanto ciascuno di noi abbia in sé il seme di Ulisse, prototipo dell’uomo occidentale con l’innato desiderio di muoversi. E non importa se per soddisfare questo desiderio si devono affrontare pericoli di ogni genere, perché alla fine ciò che conta davvero è essere divenuti fertili in avventure e in esperienze, come afferma Kavafis in Itaca. Perché l’uomo in fondo è questo, è un essere che fugge il porto visto come la fine del viaggio, a cui invece è chiamato dal “non domato spirito, e della vita il doloroso amore”, come ci ricorda Saba nella famosa poesia Ulisse.
A solcare il mare della vita nelle opere di Marco Fontani una bambina accompagnata dalla valigia, oggetto che da una parte simboleggia la voglia di partire ma dall’altra l’ancora delle sue origini.
Le opere dell’artista Marco Fontani sono, dunque, un’occasione di riflessione che dal presente ci conduce verso un futuro che non può e non deve prescindere dalle sofferenze comuni all’uomo e ancor più vive in quest’ultimo periodo. Non dobbiamo, però, dimenticarci che abbiamo il mare dentro e che come novelli Ulisse dobbiamo salpare dal porto sicuro, augurandoci che la strada sia lunga.
Solo così possiamo davvero andare oltre le righe con il mare dentro, ancorati ai ricordi d’infanzia, e con la speranza in volo. (Sara Lenzi)
Riccardo Cocchi
Mi sono avvicinato alla fotografia verso la fine degli anni 90 per documentarne i viaggi delle mie vacanze.
In seguito, quando la fotografia è diventata una vera passione,ho approfondito la materia a livello tecnico e culturale.
Con il passare del tempo sono stato sempre più attratto e coinvolto dalla fotografia astratta e creativa.
Ho al mio attivo numerose mostre sia in Italia e anche all’estero.
In osservanza agli ultimi D.L. vigenti, gli ingressi saranno organizzati e contingentati nel rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione sanitaria anti-Covid.
Non resta che invitare tutta la cittadinanza ad intervenire e tornare finalmente a vedere dal vivo le opere degli artisti, per immergersi in un mondo di colori, di affascinanti visioni e di bellezza.
Se intanto voleste dare un’occhiata, trovate il Flyer pubblicitario qui:
E il catalogo della mostra qui:
Quindi buona Rinascita, buon Viaggio e buona Visione!
Gli Artisti di AMO.Art saranno entusiasti di accogliervi tutti!