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Tu riesci a sentire la distanza?
È fatta di silenzi prolungati, di cose non dette. Di fastidi celati, di dolori non condivisi.
È fatta di monosillabi e malumori non spiegati. Di sorrisi tirati e convenzioni sociali.
È fatta del mondo di fuori che distrae l’attenzione dal calore del fuoco che siamo io e te. È fatta di altro, diverso da noi.
Non scegli più l’altro ogni giorno che viene perché sai che lo trovi comunque già lì. Ma allentare la corda che tesse l’amore la rende fragile al tempo che va.
È come uno spiffero freddo che arriva alle porte del cuore. E si comincia a sentire l’autunno che fa.
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bellissima come una canzone triste…mi ricorda Prevert…piaciuta molto con groppo alla gola…
Non aspiravo a tanto… Ma grazie mille! Ne sono onorata.
ho provato il languore che provo ad ascoltare “Le foglie morte” …credimi…
Bellissima riflessione, anche l’amore conosce il suo autunno…
Però se l’amore è forte torna a fiorire anche in inverno!
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media Network – Pier Carlo Lava.