Un amico in vacanza a Parigi, meta sognata ed immaginata di uno dei miei agognati quanto improbabili viaggi futuri.
I giorni che precedono la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo, uguale a se stessi eppure carichi di bilanci, per quello che è stato, e di aspettative, come ogni cosa che inizia.
“Mandami delle foto quando sarai lì, fammi vedere Parigi attraverso i tuoi occhi”
Io non ho mai visto Parigi.
Nel pomeriggio di sabato scorso mi manda la foto della tomba di Jim Morrison, nel cimitero del Père-Lachaise.
Scrive: “C’era un tipo vicino alla tomba, che suonava Riders On The Storm. Suggestivo.”
Mi sono immaginata la scena, avrei voluta viverla io, vederla io, sentirla io, annusarla io.
La perfezione dei momenti, quando accade, è magica.
Il penultimo giorno di un anno faticoso ma esaltante, un sogno che si avvicina, un testo, quello di questa canzone, che non è soltanto una manciata di parole in musica, ma si fa poesia e fa sua la sintesi di quello che penso della vita, in questo periodo della mia vita.
Cavalieri nella tempesta.
E allora si capisce perchè i Doors sono i Doors, e perchè Jim Morrison è Jim Morrison.
E perchè un uomo, sulla sua tomba, suoni per i vivi, una delle sue canzoni più potenti, nei giorni in cui ci si illude che qualcosa finisca e qualcos’altro inizi, quando in realtà è sempre la stessa battaglia, sempre la stessa tempesta. E ognuno ha la sua, senza sconti.
E dice che siamo soli, quaggiù, gettati in pasto alla vita. Bisogna prenderla come viene, lasciar giocare i bambini, anche quelli che abbiamo ancora dentro, amare, comprendere. E combattere.
Il viaggio continua. Coraggio.
Riders On The Storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Into this house we’re born – In questa casa siamo nati
Into this world we’re thrown – In questo mondo siamo stati gettati
Like a dog without a bone – Come un cane senza un osso
An actor out alone – Un attore da solo
Riders on the storm – Cavalieri nella tempestaThere’s a killer on the road – C’è un killer sulla strada
His brain is squirmin’ like a toad – Il suo cervello si sta contorcendo come un rospo
Take a long holiday – Prenditi una lunga vacanza
Let your children play – Lascia giocare i tuoi bambini
If you give this man a ride – Se dai un passaggio a quest’uomo
Sweet memory will die – Il dolce ricordo morirà
Killer on the road, yeah – Killer sulla strada, siGirl ya gotta love your man – Ragazza devi amare il tuo uomo
Girl ya gotta love your man – Ragazza devi amare il tuo uomo
Take him by the hand – Prendilo per mano
Make him understand – Fagli capire
The world on you depends – Il mondo dipende da te
Our life will never end – La nostra vita non finirà mai
Gotta love your man, yeah – Devi amare il tuo uomo, siWow!
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Into this house we’re born – In questa casa siamo nati
Into this world we’re thrown – In questo mondo siamo stati gettati
Like a dog without a bone – Come un cane senza un osso
An actor out alone – Un attore da solo
Riders on the storm – Cavalieri nella tempestaRiders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
Riders on the storm – Cavalieri nella tempesta
con al centro quel bambino che abbiamo ancora dentro
dove sono riposte tutte le nostre speranze perché
quell’innocente e audace fantasia che tutto s’autorizza a sognare
non abortisca
….let your children play….
Be’, un mito ha pure origine da qualcosa di mitico! E pensa quanto lo è ancora, nonostante la sua stella sia brillata per un attimo.
Ho visitato la sua tomba moltissimi anni fa, ma ne ho ancora un ricordo molto lucido. Ero così emozionata… Scrissi a penna uno dei versi che preferisco: “people are strange, when you’re a stranger; faces look ugly, when you’re alone”. Grazie di aver riportato alla memoria un mito come quello di Jim Morrison e dei Doors!
Grazie a te per aver condiviso questo tuo ricordo con me. E benvenuta nel mio mondo!
Grazie! E’ un piacere!
Cimitero molto suggestivo. Posto magico.