Passeggio lenta nella mattina fredda.

La rugiada imperla l’erba del ciglio come lacrime sparse della notte appena trascorsa.

Chissà cosa aveva il cielo da pianger leggero…

Sfilo i guanti, raccolgo una goccia di perla ghiacciata.

La lecco.

Sa di freddo e di buio.

Lontano, un uomo bofonchia andando al lavoro.

È inverno.

“Notte e Neve”

Acrilico su tavola impiallacciata, 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *